Cos’è la gnatologia: bruxismo, funzione masticatoria e deglutizione.
La gnatologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di guarire e prevenire le patologie dell’articolazione temporo-mandibolare.
La considerazione che salta all’occhio del neofita è che sembra alquanto singolare il fatto che esiste una specialità (la gnatologia appunto) che si occupa di una singola articolazione (atm) mentre un’altra specialità (l’ortopedia) cura tutte le restanti articolazioni del corpo umano.
Ancora più strano è il fatto che la complessità e la variabilità della terapia gnatologica è di gran lunga maggiore di quella delle terapie ortopediche.
Per spiegare questo fatto occorre definire in modo completo la funzione di detta articolazione e le relazioni che questa trattiene con i denti e con le strutture neuromuscolari che costituiscono il sistema masticatorio.
La funzione masticatoria e la deglutizione sono due funzioni vitali; ambedue avvengono in bocca e
richiedono un controllo neuronale esteso e fine che impegna un gran numero di nervi cranici.
Anche il bruxismo funzionale notturno è un’attività orale; essa viene gestita dalla formazione reticolare ascendente e rappresenta un punto di unione tra le attività coscienti e quelle inconsce localizzate negli strati profondi del cervello (ippocampo, amigdala).
Da questa spiegazione ne viene fuori un quadro di complessità elevata che vede al centro la funzione dell’atm.
I campi che influenzano e che sono influenzati dalla suddetta articolazione si possono classificare in campi fisici e campi energetici.
I campi fisici della gnatologia riguardano l’occlusione, la postura, la vista , l’appoggio podalico e la funzione del sistema vestibolare.
I campi energetici riguardano la psiche, le alterazioni biochimiche dell’organismo, le geopatie (elettrosmog o inquinamento elettromagnetico), il terreno (omeopatico) costituzionale, i visceri, il dente neurologico, le cicatrici.
L’atm è quindi coinvolta in una elevata quantità di alterazioni fisiche ed energetiche; ne deriva la necessità di avere a disposizione un’ampia gamma di possibilità terapeutiche che ci permettano di agire in ogni caso.
Come intervenire con la gnatologia.
Bite, apparecchi PLanas , placche di svincolo, ortottici, dispositivi quantistici (Nabyterapy), Terapia vibrazionale integrata (Bioarmon), Aromaterapy, Floriterapia di Bach, omeopatia, omotossicologia, osteopatia, rappresentano alcuni presidi medici funzionali ed alternativi che ci permettono di trattare con alta percentuale di successo i casi che pervengono alla nostra osservazione.

Laurea in Medicina e Chirurgia- Gnatologo
Svolge attività libero professionista limitatamente a Kinesiologia, Gnatologia e protesi dentaria a Catania, Palermo e Vicenza. Relatore di un corso annuale di gnatologia nel quale insegna la tecnica di “Riabilitazione neuro-occlusale in chiave Kinesiologica”, integrando la gnatologia classica del prof. M. Molina, la tecnica di kinesiologia del prof. G. Esposito e la clinica del prof. P.Planas.